ATLETICA CAVOUR 1974 – 2001 – 2024
NASCITA, VITA, MIRACOLI, PAUSA E…RINASCITA!
Con la conclusione della stagione agonistica 2001, I’ A.S. Atletica Cavour ha sospeso l’attività.
Una decisione consapevole, nell’aria da un paio di stagioni, che, senza fuorvianti rimpianti, prende atto dell’esaurimento di una esperienza che ha caratterizzato la realtà cavourese per 27 anni.
Senza rimpianti perché, in un rapporto collaborativo con la intera comunità cavourese, I’ Atletica Cavour è nata, si è sviluppata e ha scritto pagine felici di sport e non solo che rimarranno nelle cronache locali, regionali e nazionali.
Costituita nel 1974 da Turaglio Franco, Priotti Cesare, Bessone G. Franco, Merlo Corrado e Degiovanni Carlo, dopo una breve esperienza agonistica che aveva coinvolto nel ’73 anche Allasia Gianni e Zaninetti Mario, l’Associazione si è posta l’obiettivo di proporre ai giovani locali una disciplina sportiva un po’ inusuale: la Marcia Alpina.
Piu avanti venne la Federazione di Atletica Leggera e la specialità che diventò Corsa in Montagna, continuò ad essere l’attività principale non disdegnando campestre, corsa su strada e maratona.
La passione per la montagna e la presenza della Rocca a Cavour hanno determinate questa scelta. Cavour, inoltre, non è mai stato datato di impianti “tecnici” per cui le strade ed i sentieri della Rocca sono diventati l’impianto sportivo sul quale praticare gli allenamenti congeniali per affrontare, Tre Rifugi e Chaberton in primis, i severi percorsi di gara.
Sono centinaia i cavouresi, e non solo, che hanno sentito e condiviso questa passione rendendo viva l’Atletica Cavour percorrendo i sentieri delle montagne di tutta Italia. Infatti: dopo· un primo periodo di attività e successi a livello locale nei settori giovanili ed assoluti (1974-1985) e stata intrapresa, con il supporto di Priotti Sport, l’attività nazionale partecipando ai campionati italiani fino a tutto il 1994 conseguendo risultati significativi (12° posto nelle prove a staffetta e 18° società nazionale).
Dal ’95, il venire meno del settore giovanile, attratto maggiormente da discipline sportive meno impegnative e più appetibili, I’ Atletica ha preso la strada della più limitata attività “amatoriale”.
In questa fase, peraltro, due tesserati storici, Goitre Luciano e Petitti G. Franco si sono dedicati alla attività di Dog-Trekking conquistando posizioni di vertice nello specifico campionato italiano.
Ovviamente non è pensabile l’elencazione completa degli atleti che hanno difeso negli anni i colori della Atletica Cavour. È possibile tentare una sintesi correndo il rischio di dimenticare qualcuno o qualcosa di particolarmente significativo;
I campioni veri, prodotti dal vivaio dell’Atletica, che hanno mietuto successi a tutti i livelli: Turaglio Guido su tutti e poi Valter Rossa, Claudia Priotti, l’unica cavourese azzurra (coppa del mondo 1986 a Morbegno) e con loro i campioni delle categorie giovanili da Mauro Rolando a Bruna Meia fino ai fratelli Davide e Marco Isoardi.
Alcuni dei citati atleti hanno poi percorso le scene nazionali con risultati di prestigio. A questi vanno aggiunti Mauro Priotti, l’indimenticato Presidente che ci ha lasciati nel 1987, Carlo Degiovanni e gli “stranieri” Ellena Luciano (Chiusa Pesio) Claudio Sobrero (Villar Pellice), ii campionissimo Rinaldo Brunofranco (Luserna), Marco Sclarandis (Baudenasca), Mauro Boglino (Val Chiusella), Mauro Paschetta, Ivano Benech e Paolo Griglio, tutti della vicina Val Pellice. Una breve ma significativa presenza di Bruno Giuseppe, poche gare ma molti successi. Domenico Brunofranco, ii principe delle montagne e delle lunghe distanze vincitore, in coppia con Carlo Degiovanni, della edizione ’78 della Ire Rifugi ed infine Paolo Bert, 22 anni da Bricherasio atteso da un grande futuro sportivo.
L’INTENSA ATTIVITA’ ORGANIZZATIVA
L’organizzazione di 62 manifestazioni sportive (49 gare di Corsa in montagna e strada) solo a Cavour, ed il supporto dato ad altre iniziative quali il “Memorial Maurino” a Villar Bagnolo e “I Sentieri del Brichè” a Bricherasio, danno la misura del radicamento dell’associazione (complessivamente organizzate 87 manifestazioni sportive):
11 edizioni della “Cursa d’la Scala Santa” (dal 75 all’85)
2 edizioni del “Trofeo Avis” (’80 e ’81)
1 edizione del “Giro podistico serale” (‘ 82)
2 edizioni del “Gir d’la Piana” (’77 e ’78)
8 edizioni del “Pentathlon” (dal ’79 all’85 e poi nell’89)
6 edizioni della “Staffetta della Rocca” (dall’85 all’89 e poi nel ’91)
2 edizioni di Corsa in Montagna Individuate sulla Rocca (’90 e ’92)
9 edizioni delta Cronoscalata alla Rocca (dall’86 al ’95 con interruzione nel ’90)
6 edizioni della Cronoverde (dal ’96 al 2001)
2 edizioni del ”Trittico della Rocca” a Cavour (’99- 2000), originate gara combinata a tappe della durata di tre giorni.
15 edizioni del “Memorial Maurino” a Villar Bagnolo (dall’87 al 2001)
4 edizioni della “Bagnolo – Montoso” (’86- ’87- ’90- ’91)
3 edizioni della “Ruccas – Rumella – Ruccas” (’82 – ’83 – ’85)
3 edizioni dei “Sentieri del Brichè” a Bricherasio (‘,99- ‘2000 – 2001)
Alle quali aggiungere:
12 edizioni della Cronoscalata Ciclistica alla Rocca di Cavour
1 gara di Ski Roll nell’ottobre 1983 (3° edizione Tuttomele).
Manifestazioni sportive di vario tipo tutte coniugate, in qualche misura, con la montagna e, a Cavour, ovviamente con la Rocca. Dal punto di vista qualitativo tra queste spiccano le sei edizioni della staffetta nazionale ma soprattutto il Campionato Italiano svoltosi, a Cavour, nell’87 che rappresentò, anche, la prima esperienza nazionale in Piemonte di una prova di campionato.
Trecento atleti da tutta Italia giunsero a Cavour increduli di dovere affrontare, in un paese di pianura, una prova di Campionato Italiano di Corsa in Montagna.
Fu una operazione corale che coinvolse tutto ii paese: i rappresentanti istituzionali, le aziende locali e non solo ed i numerosi Amici che hanno dato ii supporto economico e logistico.
Dal punto di vista operativo la preziosa collaborazione di Silvio Arena, di GianFranco Bessone e di Enrico Degiovanni permise di sviluppare al meglio l’idea originale di Mauro Priotti realizzando sulla Rocca un percorso di 5,5 km e 550 mt di dislivello. Nonostante la pioggia battente, dopo il via dato da Franco Arese, fu un successone! La manifestazione fu votata da “Correre”, testata nazionale del settore, come la 12° manifestazione meglio organizzata in tutta Italia nel 1987.
L’esperienza fu poi ripetuta nel 1993, esportando l’esperienza organizzativa a Villar Bagnolo dove Bruno Vittone e gli Amici di Villar avevano progettato il Campionato Italiano di Gran Fondo.
Gli ultimi anni di attività sono stati caratterizzati dal supporto di sponsorizzazione della Cantina Sociale di Bricherasio che ha permesso anche la realizzazione, in quella località, con la regia di Bocco Flavio e Walter Caglio, delle tre edizioni dei “Sentieri del Brichè”.
Certamente originale e di avanguardia il convegno organizzato nell‘88 dal titolo “Correre la Montagna” con l’obiettivo di approfondire le tematiche organizzative, legali e sanitarie di una disciplina che muoveva i primi passi ufficiali: intervennero Raimondo Balicco e Domenico Salvi, le massime autorità nazionali del settore, l’Avv. Bruno Gozzelino e ii medico Paolo Lapi.
L’Atletica Cavour è stata tutto questo ma non solo: amici e collaboratori a vari livelli, dai piu evidenti ai più nascosti; basti pensare all’esercito di persone che hanno presidiato i percorsi di gara, i tavoli di iscrizione ed i servizi di supporto logistico. Gli sponsor, o meglio i filantropi, che non hanno fatto mancare negli anni e con continuità le risorse economiche indispensabili per l’attività.
NOVEMBRE 2001: SI È CHIUSA UNA PAGINA CHE VALEVA LA PENA SCRIVERE!
I tesserati residui, una trentina di atleti, hanno fatto, ovviamente, scelte individuali. Però… c’è un buon gruppo dei vicini paesi del cuneese; rimane la grande passione, rimangono le montagne e si fa strada un progetto in embrione… esportare questa esperienza in una nuova realtà e ripartire con nuovi soggetti e nuovi entusiasmi… d’altra parte tornano in auge le gare di un tempo anche se oggi un po’ pomposamente le chiamano sky-run e chi le pratica gli sky -runner: i corridori del cielo. Nei fatti è sempre la solita passionaccia per la corsa e per le montagne.
Dall’esperienza dell’Atletica Cavour, nel 2001, nasce la Podistica Valle Infernotto che porta avanti,
con la stessa passione sia pure a livello più amatoriale, l’attività rivolta, in particolare, agli sportivi
della Valle più corta d’Italia.
Nel 2003 Guido Turaglio, emblema dell’Atletica Cavour, ci lascia per altri e più alti sentieri.
NOVEMBRE 2024: IL RITORNO DELL’ATLETICA CAVOUR
La riscoperta dello sport in natura con motivazioni agonistiche o anche “solo” salutistiche ha determinato l’avvicinarsi a questo sport di numerosi sportivi e sportive ed anche a Cavour è rinato un nutrito gruppo di protagonisti. Dopo qualche anno di “rodaggio” è emersa la volontà di ridare una casa alle proprie passioni in una realtà che, fortunatamente, ha nella Rocca un vero e proprio stadio per l’allenamento e la pratica della Corsa in Montagna.
Ecco, quindi, partire prima l’idea, poi il progetto ed adesso la realizzazione di una nuova compagine sportiva che non poteva che assumere il nome che deriva dalle radici ben piantate nel passato: ATLETICA CAVOUR!
Una casa per gli sportivi cavouresi ma aperta alla partecipazione di tutti coloro che vogliono condividere questa nuova avventura.
BENTORNATA ATLETICA CAVOUR!
